INTENZIONE DEL PAPA
Preghiamo per le famiglie cristiane
di tutto il mondo, perché con gesti
concreti vivano la gratuità dell’amore
e la santità nella vita quotidiana
INTENZIONE DEI VESCOVI
Perché i nostri cuori,
alla scuola del Sacro Cuore,
possano crescere nell’amore filiale
e confidente verso il Padre
INTENZIONI PER IL CLERO
Cuore Sacro di Gesù, Sorgente
e Rifugio per ogni Tuo ministro,
accompagna passo passo i sacerdoti,
con la potenza della Tua Grazia
ADORAZIONE EUCARISTICA
FAMIGLIE SANTE
G: Santa Gianna Berretta Molla diceva che “amare vuol dire desiderio di perfezionare se stessi, la persona amata, superare il proprio egoismo, donarsi”, e pregava affinché l’amore tra gli sposi cristiani potesse essere pieno e completo e ogni famiglia “un piccolo cenacolo ove Gesù regna sopra tutti gli affetti, i desideri e le azioni”. Ci uniamo a questa intenzione di preghiera per le famiglie cristiane di tutto il mondo, perché sappiano vivere nella gratuità la santità della vita quotidiana.
Canto di esposizione: Adoramus Te (Taizè)
Oh, oh, oh, adoramus te, Domine.
UNA SANTITÀ FONDATA SUL DONO DI SÉ A DIO NELL’ALTRO
Non c’è amore più grande di questo: dare la vita. (Gv 15,13)
Il matrimonio è un modo di vivere e di rispondere alla chiamata alla santità. Scrive Enrico Petrillo, marito di Chiara Corbella, di cui si è aperta la causa di beatificazione: “La logica è quella della croce: regalarsi per primi senza chiedere nulla all’amato, arrivando fino al dono radicale di sé. Se non si risponde a questa richiesta, non si tratta più di vocazione, ma di un semplice accompagnarsi fino alla morte. Se riconosci che solo in Dio puoi amare, devi amare Dio più di tua moglie, più di tuo marito. Se cerchi la consolazione nell’amore di una persona che ti sta vicino, stai prendendo una strada sbagliata. Perché la consolazione te la deve dare solo il Signore, poi, se il Signore vuole, ti dona la sua consolazione attraverso qualcuno”.
Il Signore doni alle famiglie cristiane il Suo stesso Amore, perché divenga in loro sorgente di amore reciproco.
(silenzio)
Canto: Dov’è l’amore e la carità (P. Dargenio)
Dov’è l’amore e la carità
Dov’è la fede e l’unità
Dove non c’è divisione tra noi
Lì c’è Dio (2 v)
Ci ha riuniti Gesù in un unico corpo
Esultiamo e rallegriamoci in Lui!
E temiamo il nostro Dio
Ed amiamoci tra noi
Con il cuore aperto e con sincerità
UNA SANTITÀ FONDATA SUL PERDONO
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Colossesi (3,12-14)
Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione.
La famiglia è più di ogni altro il luogo in cui, vivendo insieme nella quotidianità, si sperimentano i limiti propri e altrui, i piccoli e grandi problemi della coesistenza, dell’andare d’accordo. Non esiste la famiglia perfetta, ma non bisogna avere paura dell’imperfezione, della fragilità, nemmeno dei conflitti; bisogna imparare ad affrontarli in maniera costruttiva. Per questo la famiglia in cui, con i propri limiti e peccati, ci si vuole bene, diventa una scuola di perdono. Il perdono è una dinamica di comunicazione, una comunicazione che si logora, che si spezza e che, attraverso il pentimento espresso e accolto, si può riannodare e far crescere. (Papa Francesco, dal Messaggio per la XLIX giornata mondiale delle comunicazioni sociali)
Il Signore doni alle famiglie cristiane di sapersi perdonare reciprocamente, accogliendosi nella reciproca fragilità.
(silenzio)
Canto: Insegnaci Signore (Figli del Divino Amore)
Insegnaci Signore a perdonare,
come anche Tu ci hai perdonato.
Insegnaci Signore ad amare,
come anche Tu ci hai amato.
Signor Gesù, Signor Gesù,
Signor Gesù, pietà di me. (2v.)
UNA SANTITÀ FONDATA SULLA ROCCIA
Dal Vangelo secondo Matteo (7,21.24)
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
I santi coniugi Beltrame-Quattrocchi riassumono in alcune semplici frasi il segreto della loro santità vissuta nel matrimonio:
« -“Vivere guardando dal tetto in su”.
Libera traduzione di San Paolo. Trasformazione del vivere, “… Cercate e pensate alle cose dell’Alto, non a quelle della terra …” Col 3,1-2.
– “La fedeltà nel minimo”.
Il feriale, tante volte pesante, attuato con la maggiore diligenza possibile perché offerto al Signore.
– “I tre pani per nutrire l’anima: EUCARISTIA, PAROLA E VOLONTA’ DI DIO”. I più efficaci “integratori” dell’anima.»
Il Signore doni alle famiglie cristiane di fondarsi sulla Parola e sui sacramenti.
(silenzio)
G: Concludiamo la nostra preghiera con le parole di santa Teresa di Calcutta:
Padre del Cielo, ci hai dato un modello di vita nella Santa famiglia di Nazareth.
Aiutaci, Padre amabile, a fare della nostra famiglia un’altra Nazareth, dove amore, pace e gioia regnino; che sia profondamente contemplativa, totalmente eucaristica e vibrante di gioia.
Aiutaci a rimanere insieme nella gioia e nel dolore attraverso la preghiera in famiglia.
Insegnaci a vedere Gesù nei membri della nostra famiglia, specialmente a scoprire il Tuo Volto nascosto nella loro povertà.
Che il Cuore Eucaristico di Gesù renda i nostri cuori miti e umili come il Suo e aiutaci a fare i nostri doveri nella famiglia in santità.
Fa’ che possiamo amarci l’un l’altro come Dio ama ognuno di noi di più ogni giorno,
perdonarci scambievolmente come Tu perdoni i nostri peccati.
Aiutaci, o Padre amabile, ad accettare tutto quello che Tu ci dai e a donare tutto quello che Tu ci prendi, con un grande sorriso. Amen.
Canto di reposizione: Stai con me (Rns)
Stai con me, proteggimi
Coprimi con le tue ali, o Dio
Quando la tempesta arriverà
Volerò più in alto insieme a te
Nelle avversità sarai con me
Ed io saprò che tu sei il mio Re
Il cuore mio riposa in te
Io vivrò in pace e verità
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