INTENZIONE DEL PAPA
Preghiamo per le religiose e le consacrate,
ringraziandole per la loro missione e il loro
coraggio, affinché continuino a trovare nuove
risposte di fronte alle sfide del nostro tempo
INTENZIONE DEI VESCOVI
Per tutti coloro che assistono
e curano malati e anziani, perché
operino con competenza e diligenza,
come vorrebbero essi stessi essere accuditi
INTENZIONE PER IL CLERO
Cuore di Gesù, che sei stato presentato
al Tempio…i Tuoi ministri si presentano al
popolo di Dio quali Tuoi amici: fa che
possano essere segno credibile
della Tua salvifica generosità
ADORAZIONE EUCARISTICA
Sotto lo sguardo di Gesù
Per vedere Gesù occorre lasciarsi guardare da Lui. Lo sguardo fisso di Gesù su di me, ma anche il mio su di Lui. Le emozioni più intense, le passioni più violente, le gioie e i turbamenti più profondi, quelli che non possono essere tradotti in parole vengono comunicati con gli occhi. I Vangeli ci raccontano gli sguardi di Gesù e ci spalancano una finestra sul suo cuore. Oggi vogliamo contemplare lo sguardo di Gesù.
canto: Sono qui a lodarti
Luce del mondo, nel buio del cuore Vieni ed illuminami
Tu mia sola speranza di vita Resta per sempre con me
Sono qui a lodarti, qui per adorarti Qui per dirti che Tu sei il mio Dio E solo Tu sei santo, sei meraviglioso Degno e glorioso sei per me
Re della storia e Re nella gloria Sei sceso in terra fra noi
Con umiltà il Tuo trono hai lasciato Per dimostrarci il Tuo amor
Non so quanto è costato a Te Morire in croce, lì per me
SGUARDO CHE CHIAMA E SCRUTA
Gesù fissatolo lo amò (Mc 10,21)
Matteo, i primi discepoli, il giovane ricco… hanno sentito nel loro cuore lo sguardo di Gesù. E quello sguardo è anche un volto, che ha cambiato loro la vita. Appena sentitolo nel loro cuore, si sono alzati e lo hanno seguito. Lo sguardo di Gesù ci alza sempre; ci porta su, ci solleva; mai ci lascia lì dov’eravamo prima di incontrarlo. Né tantomeno toglie qualcosa: “Mai ti abbassa, mai ti umilia, ti invita ad alzarti”, e facendoti sentire il Suo amore ti dà il coraggio necessario per poterlo seguire. Il Suo sguardo su di noi è come un soffio sulla brace, si sente che c’è Fuoco dentro…un fuoco che ti scalda e ti spinge.. ti fa vivere. (silenzio)
Gesù ti guarda, ma è importante «come» tu ti senti guardato. Gesù ti fissa e ti ama, ti guarda dentro raggiungendo quella parte nascosta dell’anima che solo Lui può conoscere…Lasciati guardare il cuore da Gesù… come Gesù sta guardando il tuo cuore?
canto: Confitemini Domino (Taizè)
Confitemini Domino,
quoniam Bonus!
Confitemini Domino, Alleluia!
Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: “Pri- ma che il gallo canti oggi mi rinnegherai tre volte”. E, uscito fuori, pianse amara- mente. (Lc 22,61-62)
Nella notte drammatica del Giovedì Santo, Pietro rinnega Gesù per tre volte: “Ha perso tutto. Ha perso il suo amore” e, quando il Signore incrocia il suo sguardo, piange. Il Vangelo di Luca dice: «E Pietro pianse amaramente». Quell’entusiasmo di seguire Gesù è diventato pianto, perché lui ha peccato: lui ha rinnegato Gesù. Lo sguardo di Gesù però cambia il cuore di Pietro, non lo lascia nell’amarezza del peccato. È la conversione all’amore. (silenzio)
Lo sguardo di Gesù è uno sguardo d’amore sul tuo peccato, uno sguardo che trasforma, che ti fa risalire, ti innalza, ti riporta alla dignità, ti fa degno.
Lasciati guardare da Gesù nel tuo peccato …lasciati guarire e rialzare.
canto: Confitemini Domino (Taizè)
Confitemini Domino,
quoniam Bonus!
Confitemini Domino, Alleluia!
SGUARDO CHE CONVERTE E DA DIGNITA’
Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: “Pri- ma che il gallo canti oggi mi rinnegherai tre volte”. E, uscito fuori, pianse amara- mente. (Lc 22,61-62)
Nella notte drammatica del Giovedì Santo, Pietro rinnega Gesù per tre volte: “Ha perso tutto. Ha perso il suo amore” e, quando il Signore incrocia il suo sguardo, piange. Il Vangelo di Luca dice: «E Pietro pianse amaramente». Quell’entusiasmo di seguire Gesù è diventato pianto, perché lui ha peccato: lui ha rinnegato Gesù. Lo sguardo di Gesù però cambia il cuore di Pietro, non lo lascia nell’amarezza del peccato. È la conversione al- l’amore. (silenzio)
Lo sguardo di Gesù è uno sguardo d’amore sul tuo peccato, uno sguardo che trasforma, che ti fa risalire, ti innalza, ti riporta alla dignità, ti fa degno. Lasciati guardare da Gesù nel tuo peccato …lasciati guarire e rialzare.
Confitemini Domino,
quoniam Bonus!
Confitemini Domino, Alleluia!
SGARDO DI COMPASSIONE
«Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’» […] Molti però accorsero […] Egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro perché erano come pecore che non hanno pastore (Mc 6,30-34)
Gesù è preso da due commozioni: la stanchezza degli amici e lo smarrimento della folla. Gesù vuole bene ai suoi discepoli e sa che le loro vite sono delicate, fragili, le loro energie limitate … vuole farli riposare. E Gesù vede anche la folla … coglie la stanchezza, gli smarrimenti, la fatica di vivere. E si commuove, sente fame per la loro fame, sete per la loro sete. Perché per Lui guardare e amare sono la stessa cosa. (silenzio)
Gesù con il Suo sguardo penetra i tuoi bisogni, le tue domande, i tuoi desideri più profondi…Gesù li prende su di se, li fa suoi…Gesù soffre il tuo dolore…Lascia che la compassione di Gesù avvolga il tuo cuore bisognoso e stanco … Riposati tra le sue braccia.
SGUARDO MISSIONARIO
Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro? […] Pasci i miei agnelli (Gv 21, 15)
Non sappiamo come sia stato lo sguardo tra Gesù e Pietro in quell’incontro, da soli, dopo la risurrezione. Attraverso il Suo sguardo Gesù conferma Pietro nella missione, rinnovandolo nell’amore e abbassandosi a quell’amore povero, ma sincero che Pietro sa dargli. Per tre volte Pietro aveva rinnegato; e ora il Signore per tre volte chiede la manifestazione del suo amore. E quando Pietro, ogni volta, dice di sì, che gli vuole bene, che lo ama, lui dà la missione: “Pasci i miei agnelli, pascola le mie pecore”.
Lo sguardo Gesù conferma Pietro nella missione, rinnovandolo nell’amore e abbassandosi a quell’amore povero, ma sincero che Pietro sa dargli. Per tre volte Pietro aveva rinnegato; e ora il Signore per tre volte chiede la manifestazione del suo amore. E quando Pietro, ogni volta, dice di sì, che gli vuole bene, che lo ama, lui dà la missione: “Pasci i miei agnelli, pascola le mie pecore”.
Lo sguardo di Gesù ti chiede di ricambiare il Suo sguardo, il Suo amore … ti invita ad una disponibilità, una dedizione nei confronti dei fratelli. Lo ami tu? Gli vuoi bene tu? … (silenzio)
canto: Stai con me
Stai con me, proteggimi, coprimi con le tue ali, o Dio.
Quando la tempesta arriverà volerò più in alto insieme a Te, nelle avversità sarai con me ed io saprò che Tu sei il mio Re. Il cuore mio riposa in Te, io vivrò in pace e verità.
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