Variazioni nelle risposte dell’Assemblea nella terza edizione del Messale Romano
Rito di introduzione
Viene usato il plurale perché il soggetto è plurale
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo SIANO con tutti voi. E con il tuo spirito.
Confesso
Fratelli e sorelle parole inclusive
L’atto penitenziale ha un’aggiunta inclusiva
Confesso a Dio onnipotente e a voi FRATELLI E SORELLE che ho molto peccato, in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. e supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi FRATELLI E SORELLE, di pregare per me il signore Dio nostro.
Signore, pietà
Così prevale il Kyrie
Sono privilegiate le invocazioni in Greco “Kyrie, elèison” e “Christe, elèison” sull’italiano “Signore, pietà” e “Cristo, pietà”.
KYRIE, ELÈISON
CHRISTE, ELÈISON
KYRIE, ELÈISON
Gloria
Gli amati dal Signore
Il Gloria avrà la nuova formulazione “pace in terra agli uomini, amati dal Signore” che sostituisce “uomini di buona volontà”.
Così diremo:
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini AMATI DAL SIGNORE. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente, Signore, Figlio unigenito Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il signore tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Consacrazione 1
La rugiada dello Spirito
Dopo il Santo, il sacerdote dirà:
Veramente Santo sei tu, o Padre…
E proseguirà:
Santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito
Consacrazione 2
Presbiteri e diaconi
Nella consacrazione si ha:
Consegnandosi volontariamente alla passione
E nell’intercessione per la Chiesa l’unione con <<tutto l’ordine sacerdotale>> diventa con <<i presbiteri e i diaconi>>
Padre nostro
Le modifiche si giustificano per una maggiore fedeltà al testo originale greco, alla traduzione latina e sono in linea con la traduzione CEI 2008. “Non abbandonarci alla tentazione” chiarisce che Dio non abbandona i suoi figli, nè induce al mare.
Diremo quindi:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome
venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti
COME ANCHE NOI LI RIMETTIAMO ai nostri debitori
e NON ABBANDONARCI ALLA TENTAZIONE
ma liberaci dal male.
Segno di pace
Lo scambio della Pace è il simbolo del dono ricevuto dal signore e destinato a tutti, nella memoria della sua promessa “vi do la mia pace”.
Diremo quindi:
La Pace del Signore sia sempre con voi. E con il tuo Spirito. Sambiatevi il DONO della pace.
Agnello di Dio
La “Cena dell’Agnello” anziché la successione: “Beati gli invitati alla cena del Signore…” troviamo prima “ecco l’Agnello di Dio” che è più fedele alla versione latina. Il riferimento è al banchetto di nozze dell’Agnello di Ap 19,9.
Il sacerdote dirà:
Ecco l’Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo,
Beati gli invitati alla cena DELL’AGNELLO.
O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa,
ma di soltanto una parola ed io sarò salvato.
Congedo
Il Sacerdote dirà:
ANDATE E ANNUNCIATE IL VANGELO DEL SIGNORE
Rendiamo grazie a Dio
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