La Vergine del Rosario

Il culto per la Madonna del Rosario è uno dei più tradizionali ed importanti titoli che la Chiesa Cattolica attribuisce alla SS. Vergine Maria. Nella storia dell’arte viene raffigurata dalla Vergine che tiene col braccio sinistro il Bambino Gesù (dal lato del cuore), mentre impugna nella mano destra un Rosario (una preghiera potente). Il Rosario può trovarsi custodito dalla mano destra di Maria o ceduto ad un Santo.

L’iconografia della Vergine del Rosario diventa una rappresentazione particolarmente frequente nella devozione cristiana, specie dopo la Controriforma, e molto probabilmente la sua immagine riprende quella più antica della Madonna della cintola; tale immagine è un soggetto pittorico che mostra la consegna della cintura, da parte di Maria a San Tommaso, durante l’assunzione in cielo: solitamente mostra la Vergine entro una mandorla o entro un gloria di angeli che, sporgendo un braccio, lascia cadere la preziosa reliquia nelle mani dell’apostolo. Tale reliquia è chiamata anche Sacro Cingolo ed è la cintura della Madonna; custodita tutt’oggi nel Duomo di Prato.

La Madonna del Rosario trova collocazione nella Parrocchia di San Domenico (Rutigliano, Bari) sia alla sommità dell’altare maggiore sia sull’altare laterale centrale. La prima opera d’arte è un olio su legno – abside interno – dell’artista Adolfo Rollo; la seconda è una statua del XVIII secolo. In entrambi i casi si tratta di due collocazioni di massima importanza, pari alla centralità che il suo culto ha nella spiritualità domenicana.